Legge sul lavoro 2023
In data 27 giugno il parlamento ha approvato con modificazioni il ddl n. 685 di conversione in legge del d-l n. 48/2023, decreto lavoro
In data 27 giugno il parlamento ha approvato con modificazioni il ddl n. 685 di conversione in legge del d-l n. 48/2023, decreto lavoro
Come contrastare l'attacco al lavoro, sabato 24 giugno 2023 alle ore 11 su facebook Cub Milano
Il Governo, per decreto, ha deciso di “aiutare il lavoro”, come?: riducendo i contributi previdenziali a carico delle imprese (il cuneo fiscale è altra cosa); cancellando il Reddito di Cittadinanza; favorendo il ricorso ai contratti precari.
Abolito il reddito di cittadinanza, più libertà ai padroni per i contratti a termine. Il governo abbandona i poveri e introduce la precarietà permanente in cambio di qualche spicciolo per i redditi bassi.
Migliaia le persone presenti, per rilanciare un 1° Maggio di Lotta, gridando Su i salari!, Sicurezza nei luoghi di lavoro e Stop a Carovita e Guerra!
Le condizioni di vita e di lavoro peggiorano giorno dopo giorno da trent’anni: lavoratori, pensionati e ceti popolari sono stati le vittime delle politiche liberiste del padronato e dei governi che hanno impoverito le masse e arricchito i soliti noti.
Sei anni fa ci lasciava Giorgio Tiboni, dopo una vita spesa nella difesa e nell’emancipazione dei lavoratori.
In nome della CSP- Conlutas (Centrale Sindacale e Popolare) inviamo saluti combattivi di classe alle lavoratrice e lavoratori riuniti nel congresso della Confederazione Unitaria di Base.
Lo stato di salute di un individuo oppure di una popolazione non può esssere valutato unicamente sulla base della presenza o della assenza di malattie
La difficile situazione in cui si trova il mondo del lavoro è evidente ma questo ci deve chiamare ad essere ancora più determinati nella costruzione di uno strumento sindacale di riflessione, proposta, organizzazione e lotta