AUGURI DI BUONE FESTE
PER IL RILANCIO DELL’INIZIATIVA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI
come di consueto, la fine dell’anno ci mette di fronte alla necessità di articolare un bilancio sull’anno appena trascorso e sulle prospettive future della nostra attività sindacale, in relazione anche ai più recenti avvenimenti politici ed economici.
L’introduzione del sistema di relazioni industriali delineato dal Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 Gennaio 2014, ha pacificato i luoghi di lavoro da qualsiasi forma di dissenso organizzato dei lavoratori in grado di contare nelle contrattazioni con la controparte, dando un colpo di spugna al piano rivendicativo delle organizzazioni sindacali.
La conseguente perdita di peso dei sindacati tradizionali ha decretato la morte della “Concertazione Sociale”, tanto che anche la CGIL viene ormai trattata, nei palazzi del potere, alla stregua delle piccole organizzazioni “gialle”. Da questa situazione, derivano infatti i mal di pancia di Landini, costretto a rilanciare la parola d’ordine di una legge sulla rappresentanza sindacale, a cui fa da contraltare l’iniziativa di legge popolare della CISL, incentrata a liquidare qualsiasi aspetto di autonomia del sindacato, importando forme di cogestione con il management nelle imprese.
E’ in questo contesto che sono esplose le contraddizioni del sistema di contrattazione subalterna articolato negli ultimi trent’anni da confederali e associazioni datoriali, e che è tra i principali responsabili del crollo del potere d’acquisto dei salari. Partendo da questa considerazione, abbiamo provato a sviluppare alcune considerazioni, approfondite in un convegno dal titolo “Salario Minimo, Contrattazione Collettiva e Rappresentanza Sindacale. Tre temi strettamente correlati per comprendere e dare risposte all’attuale emergenza salariale”. Per riassumerlo con uno slogan, abbiamo sostenuto che Art. 36 della Costituzione (Salario Minimo o Equo) e art. 39 (Legge Democratica sulla Rappresentanza Sindacale e sull’Efficacia dei Contratti Collettivi) possono e devono viaggiare assieme, perché solo in questo modo sarebbe possibile introdurre un salario minimo che non si trasformi in un istituto sostitutivo della contrattazione collettiva, intaccando al contempo il sistema di monopolio della contrattazione garantito a CGIL – CISL – UIL, avviato con la “Concertazione Sociale” e che ha prodotto la perdita di influenza del sindacato e l’emergenza salariale che stiamo vivendo (https://cubmilano.org/convegno-salario-minimo-contrattazione-rappresentanza-sindacale/).
In sede europea si è invece avviato, negli ultimi mesi, un dibatto sul ritorno di possibili vincoli alla spesa pubblica e contro forme di indebitamento. Dopo il varo dei programmi in sostegno alle diverse economie nazionali colpite dalla crisi sanitaria, sembra che il segno degli orientamenti torni ad una forma di “austerità temperata”. Questo cambio di passo, associato alla prosecuzione dei vari conflitti bellici ed al ritorno a tassi di crescita vicini allo 0 virgola, ci deve offrire lo stimolo ulteriore nel procedere a dotarci di una capacità di intervento sindacale che si sappia confrontare con uno scenario parzialmente mutato. L’anno che sta arrivando imporrà necessariamente di prendere delle scelte coraggiose per cercare di arrestare quel declino del potere politico e contrattuale del sindacato precedentemente ricordato (https://cubmilano.org/per-il-rilancio-di-una-piattaforma-autonoma-del-mondo-del-lavoro/).
Un importante segnale di contro-tendenza, però, sta arrivando dagli Stati Uniti, dove si assiste ad una radicalizzazione in senso classista dei contenuti delle rivendicazioni politiche delle classi popolari escluse dal “sogno americano” e che abbiamo provato a raccontare in un apposito webinar (https://cubmilano.org/video-lotte-operaie-e-rinascita-del-sindacalismo-conflittuale-negli-stati-uniti-quali-lezioni-trarre-dallesperienza-americana/).
Il sindacato UAW, ha vinto la sfida contro le “Big Three” del settore automotive dimostrando che anche oggi è possibile tornare a scioperare e bloccare la produzione nei punti alti dello sviluppo capitalistico. Ha inoltre lanciato un vasto piano di sindacalizzazione dell’intero settore, che sta ora investendo le fabbriche di Honda, Hyundai e Volkswagen, con l’obiettivo dichiarato di “invertire la guerra di classe contro i lavoratori”. Infine, si è schierato dalla parte di chi chiede il cessate il fuoco in Palestina. Tutti avvenimenti che sarebbe poco lungimirante sottostimare, dato che stanno facendo tremare capitalisti del livello di Elon Musk e influenzando sempre di più la politica interna ed estera del presidente Biden.
Sappiamo molto bene di come il futuro della classe lavoratrice si giochi su scala internazionale e di come la solidarietà di classe sia l’antidoto più efficace contro le strategie padronali.
Infine, non possiamo non ricordare il nostro compagno Giovanni Cippo, storico segretario della ALLCA – CUB (Chimici, Vetro, Gomma Plastica) recentemente venuto a mancare alla lotta e all’affetto dei suoi cari. La sua vita è stata un impegno costante nella difesa dei più deboli e nella costruzione di un vero sindacato di base conflittuale delle lavoratrici e dei lavoratori (https://cub-log.blogspot.com/2023/12/addio-al-sindacalista-allamico-e-al.html?fbclid=IwAR2DfgaBEfEjs3Qkx-4YTmMMKiPnnHysR_mCtOYmt5yxcrmSsD6C86WxxJ4). La sua mancanza ci lascia un vuoto, ma il suo esempio ci mostra la strada da percorrere.
Cara compagna, caro compagno: nell’augurarti delle serene feste, vogliamo lasciarti con la speranza di incontrarci quanto prima possibile a Milano, per discutere insieme sulle tematiche che più interessano i lavoratori e le lavoratrici nel nostro paese. Come di consueto, alleghiamo anche una piccola newsletter delle principali iniziative che abbiamo organizzato negli ultimi due mesi.
CUB di Milano e prov.
Il Segretario Generale – Mattia Scolari
Viale Lombardia n° 20
www.cubmilano.org FB: Cub Milano Ig: _cubmilano YT: CUB Milano
– (webinar) ORGANIZZAZIONE CAPITALISTICA DEL LAVORO E DIRITTO ALLA SALUTE: INTENSIFICAZIONE DEI RITMI, MALATTIE PROFESSIONALI E RESISTENZA DELLA CLASSE LAVORATRICE – con la presenza di Dario Fontana ricercatore di sociologia del lavoro presso la Struttura Complessa a Direzione Universitaria “Servizio Sovrazonale di Epidemiologia” di Torino
– INTERVISTA A MATTIA SCOLARI SULLA SITUAZIONE SINDACALE IN ITALIA E USA – a cura di Gabriele Germani – La Grande Imboscata podcast
– (Seminario) LA CINA OGGI E DOMANI? PROFILI ECONOMICI E POLITICI – con la presenza di Roberto Artoni, professore emerito di scienza delle finanze Università Bocconi, Milano – Vincenzo Comito, già professore di finanza aziendale Università degli studi Carlo Bo, Urbino – Roberto Malighetti, professore di Antropologia Università degli studi di Milano-Bicocca – Francesco Bochicchio, avvocato e professore a contratto di Diritto degli Intermediari Finanziari all’Università di Parma.
Seminario organizzato in collaborazione con il Centro Studi Raniero Panzieri e l’Associazione Culturale Punto Rosso
Sul sito: https://cubmilano.org/la-cina-oggi-e-domani-profili-economici-e-politici/
Su You Tube: https://www.youtube.com/watch?v=3XFZc_BrygQ
-(comunicato) LA CHIAMANO SICUREZZA MA SI LEGGE REPRESSIONE: https://cubmilano.org/la-chiamano-sicurezza-ma-si-legge-repressione/
– (comunicato) UN ALTRO SCIPPO A SALARI E PENSIONI: MERCATO LIBERO PER LUCE E GAS NO GRAZIE!: https://cubmilano.org/mercato-libero-per-gas-e-luce-no-grazie/
-(comunicato) STELLANTIS IN ITALIA: PRENDI I SOLDI E SCAPPA!: https://cubmilano.org/stellantis-in-italia-prendi-i-soldi-e-scappa/
-(mobilitazione) PRIMA DELLA SCALA CONTRO L’AVIDITA’ DEI POTENTI: https://fb.watch/oZwDTwpzVs/
– (mobilitazione) 22 DICEMBRE 2023 SCIOPERO DEL COMMERCIO, DELLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA E COOPERATIVA: PER UNA TRATTATIVA DIFFERENTE CHE RIVENDICHI PIU’ SALARIO – NO ALLA FLESSIBILITA’ – DEMOCRAZIA IN AZIENDA: https://cubmilano.org/sciopero-commercio-22-dicembre-presidio-centro-commerciale-merlata-bloom/
Se interessati, potete trovare altro materiale ed un aggiornamento costante sulle nostre attività – sia di natura sindacale sia di natura culturale – tramite il sito www.cubmilano.org, le pagine Facebook (CUB Milano) ed Instagram (_cubmilano).