GUERRA E ATTACCO AI LAVORATORI: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
CONTRO:
IL GENOCIDIO DEI PALESTINESI; L’INVIO DI ARMI AD ISRAELE; IL RIARMO E LA GUERRA; L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI E L’ECONOMIA DI GUERRA CON CUI SI PRODUCONO TAGLI AL WELFARE E SI INCENTIVA LA PRECARIETÀ.
CHIEDIAMO:
IL BLOCCO DELLE RELAZIONI DIPLOMATICHE ED ECONOMICHE CON ISRAELE; LA PACE; INVESTIMENTI SU SANITÀ, SCUOLA, TRASPORTI E WELFARE; AUMENTO DEI SALARI E DELLE PENSIONI; DIRITTO ALL’ABITARE .
Restare zitti e buoni non si può. È ORA CHE I LAVORATORI PRENDANO LA PAROLA.
Il silenzio del Governo rispetto al genocidio del popolo palestinese è vergognoso.
Costituisce inoltre un oggettivo pericolo la decisione dell’Esecutivo di aumentare la spesa militare, in spregio della volontà della maggioranza degli italiani che sanno bene che a pagare le guerre sono lavoratrici e lavoratori, mentre lucrano gli speculatori di morte e distruzione.
In realtà i lavoratori e i cittadini fanno quotidianamente i conti con i tagli alla sanità, alla scuola, ai trasporti e con l’erosione del welfare. Per non parlare del caro affitti: si nega il diritto all’abitare, da inserire urgentemente in Costituzione.
Salari e pensioni sono la reale emergenza in Italia. Altro che spese militari, guerra, economia di guerra e rilancio occupazionale nell’industria bellica.
Anche l’Istat smaschera le bugie governative: dal 2019 al 2024 a fronte di una inflazione del 21,6% i salari sono cresciuti solo del 10,1%. La differenza in negativo è, quindi, dell’11,4%.
Tutto ciò mentre la produzione industriale è calata, in 2 anni, del 6%.
Le famiglie in povertà assoluta crescono dal 2024 e sono ormai all’8,4% del totale (2,2 mln) mentre la rinuncia alle prestazioni sanitarie è cresciuta del 7,5% dal 2023!
FERMIAMO IL GENOCIDIO IN PALESTINA – STOP ALLE GUERRE
LOTTIAMO PER SALARI E TUTELE DELLA SALUTE E SICUREZZA
SCENDIAMO TUTTI IN PIAZZA PER DIRE BASTA!
VENERDì 20 GIUGNO – ORE 9,30
CONCENTRAMENTO CORTEO IN PIAZZA FONTANA (M1 e M3 Duomo)
