Gm e Ford, lo sciopero in Usa si estende
United Auto Workers pronta a bloccare due impianti in Michigan (GM) e Chicago (Ford)
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Il sole 24 ore
di Al.An.
29 settembre 2023
Il governatore del Michigan richiama all’ordine le Big Three di Detroit e il sindacato: bisogna trovare un accordo sul nuovo contratto, in fretta. Ma United Auto Workers intende estendere lo sciopero, che entra nella terza settimana, a due impianti in Michigan (GM) e Chicago (Ford) – risparmiando le Jeep di Stellantis, per un’apertura dell’ultim’ora – dopo l’avvio in tre siti in Michigan, Ohio e Missouri e 38 centri di distribuzione di ricambi in 20 stati. Fino a ieri circa 25mila iscritti Uaw erano in sciopero, 7mila in più, il 17% dei 146mila totali. Se l’intera produzione andasse persa lo sciopero costerebbe alle case 4-500 milioni a settimana ciascuna. Il sindacato e le aziende trattano da luglio, senza progressi significativi: la richiesta è di un aumento del 40% più la fine del doppio binario tra neoassunti e senior. Le aziende si fermano al 20% ma vorrebbero ben altro: stime Ford dicono che il costo del lavoro è di 64 dollari l’ora, rispetto ai 55 stimati per le case straniere e ai 45-50 di Tesla.