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PICCHETTO ANTI SFRATTO

MARTEDÌ 30 GENNAIO 2024 ORE 8,30 IN VIA MARZABOTTO 170

IL COMUNE VUOLE SFRATTARE UN’ALTRA FAMIGLIA CON MINORI IN SUBLOCAZIONE?

Giovedì 17 gennaio il Comune di Sesto San Giovanni ha sfrattato una famiglia egiziana con sei bambini alla quale nell’anno 2012 la precedente Amministrazione di centro-sinistra aveva assegnato un alloggio privato in sublocazione.

Sempre su richiesta del Comune di Sesto San Giovanni martedì 30 gennaio 2024 l’Ufficiale Giudiziario proverà a sfrattare un’altra famiglia con tre bambini piccoli a cui lo stesso Ente Locale aveva assegnato un alloggio privato in sublocazione nell’anno 2014 dopo che aveva subito uno sfratto.

Sembra incredibile ma e proprio vero: anni fa il Comune ha assegnato una abitazione privata ad una famiglia povera e ora la vuole sfrattare.

Con la conseguenza che una famiglia si troverà in strada senza alcuna altra soluzione abitativa offerta dal Comune pur essendo la famiglia inserita favorevolmente nelle graduatorie per l’assegnazione di un alloggio pubblico.

Ricordiamo che la famiglia è uno di quei nuclei che è stato discriminato dallo stesso Comune che lo ha escluso dall’assegnazione di un alloggio pubblico illegittimamente, come riconosciuto dai Tribunali.

Per questi motivi siamo costretti a organizzare un nuovo picchetto

MARTEDI’ 30 GENNAIO alle ore 8,30 A SESTO SAN GIOVANNI in via MARZABOTTO N° 170

Per meglio far comprendere a chi non vive la realtà sestese l’enormità della violenza politica di questa Amministrazione riassumiamo le attività fuori legge di un Comune che disprezza i poveri, italiani o stranieri che siano, per le quali la Magistratura ha condannato L’Ente Locale:

1)      Comune di Sesto San Giovanni condannato dal Tar Lombardia nell’anno 2018 per aver provato a sfrattare le famiglie in sublocazione con provvedimenti illegittimi.

2)      Comune condannato con due decisioni del Tribunale di Milano nell’anno 2020 e due del tribunale di Monza negli anni 2021 e 2022 per condotta discriminatoria contro i cittadini stranieri ai quali negava l’accesso alla casa popolare pretendendo la produzione di certificati esteri impossibili da reperire nei Paesi di origine.

3)      Comune condannato dal Tribunale di Monza negli anni 2019 e 2023 (recidivi) con altre due decisioni giudiziarie per avere negato nelle scuole sestesi ai bambini invalidi il numero di ore di assistenza educativa aggiuntiva necessaria.

La decisione del Sindaco Roberto Di Stefano e dell’Assessora Roberta Pizzocchera di sfrattare in pieno inverno dei propri cittadini – inquilini, è violenza politica che viola i diritti umani e la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo.  L’aspetto ancora più grave è che l’Amministrazione Comunale non sta assegnandooltre 100 alloggi pubblici vuoti con i quali potrebbe dare una soluzione abitativa a tutte le famiglie sotto sfratto.

Invitiamo tutti gli antifascisti, i cittadini, i politici, i militanti e i giornalisti che ancora credono nel dovere democratico di informare a non rimanere indifferenti, a non lasciare sole le famiglie di lavoratori a basso reddito PARTECIPANDO AL PRESIDIO DI MARTEDI’ 30 GENNAIO A SESTO SAN GIOVANNI, VIA MARZABOTTO, 170.

 

DOBBIAMO ESSERCI TUTTI

Comitato per il                                                                                                                           UNIONE INQUILINI

DIRITTO ALLA CASA                                                                                                                   Sesto San Giovanni

Sesto San GIOVANNI