MULTA DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA SCIOPERO

Con il protocollo 0004762 del 10/04/2024 la Commissione di Garanzia sullo sciopero ha stabilito:

Come si ricorderà, dopo aver scioperato per ben 13 volte nel corso del 2023 – secondo le norme regolamentari in vigore, per solo 24 ore – il 9 febbraio scorso i lavoratori di Mle-Bcube società del cargo di Malpensa, proseguirono la lotta anche per altri 4 giorni con l’appoggio dei sindacati di base.

Nella serata del 13 febbraio, dopo un incontro presso la Prefettura di Varese, ottenuto l’impegno da parte aziendale di procedere finalmente alla definizione di un integrativo aziendale per sopperire alle carenze del contratto nazionale siglato dai sindacati confederali e l’impegno di ritirare ogni contestazione nei confronti di lavoratori e sindacati, i lavoratori decisero di riprendere il lavoro.

Con questo protocollo, ed a seguito dell’accordo sindacale nel frattempo sottoscritto, la vicenda si è conclusa. Se da un lato, purtroppo l’accordo (sottoscritto da altre sigle sindacali) non ha soddisfatto appieno le richieste dei lavoratori, visto che non si è ottenuto tutto quanto è stato invece concesso da altre aziende del cargo di MXP (Alha e Wfs), è però da ritenersi positivo che si sia riusciti a piegare la iniziale chiusura di MLE. Anche questa azienda, infatti, è stata costretta da una lotta effettivamente dura a riconoscere ai lavoratori migliorie che comunque attenuano quelle perdite economiche che i sindacati confederali non hanno voluto (solo due gli scioperi da questi indetti dopo che il Ccnl era scaduto da anni!)  e comunque saputo recuperare con il recente rinnovo del Ccnl. Soddisfazione anche nel vedere come i lavoratori siano stati determinati nella difesa dei loro diritti e come la vicenda si sia potuta concludere senza che si siano concretizzate le minacce di sanzioni prospettate dall’azienda (e sostenute dai confederali) ai lavoratori e ai sindacati che li appoggiavano. Sollievo, infine, nel vedere come anche la Commissione di Garanzia abbia saputo tenere in conto la situazione complessiva decidendo di graduare nel minimo la sanzione a carico di questi sindacati, sanzione purtroppo inevitabile secondo una Regolamentazione provvisoria che finisce con il limitare eccessivamente il diritto di sciopero in un settore, come quello della movimentazione delle merci, in cui solo in parte marginale vi può essere contrasto con altri diritti costituzionali.

Resta soprattutto la soddisfazione di essere stati accanto ai lavoratori anche nella loro scelta di continuare la lotta “oltre le regole”, nonostante i rischi economici a cui questo appoggio avrebbe esposto il sindacato, nella convinzione che la ingiustizia contro cui essi lottavano, ovvero concrete e ingenti perdite di salario reale (avvallate purtroppo da altre sigle sindacali) e il depotenziamento dei precedenti scioperi con comandi eccessivi sulla cui determinazione mai era stato concesso al sindacato di intervenire, giustificassero, in quel caso, anche una forzatura.

Questo continuiamo a pensare sia il compito di ogni sindacato che voglia meritarsi il rispetto dei lavoratori. Ed è per questo che come sindacato abbiamo deciso la creazione della cassa di resistenza per sopperire ai sacrifici economici che per colpa delle controparti ci obbligano anche ad andare contro le regole. 2024-04-11

Cub Trasporti Linate Malpensa