Il nostro compito è lottare per un lavoro degno, sicuro, garantito e retribuito. Giusto, eppure incompleto. Nostro compito è anche tornare a casa consapevoli di aver fatto la nostra parte per ciascun* e non solo per noi stess*.
Questo appello parte da lavoratrici e lavoratori della città e invita chiunque, nel settore pubblico e privato, oltre ogni appartenzenza o non appartenenza sindacale, a costruire un fronte ampio di sostegno allo sciopero generale del prossimo 20 giugno.
Mentre il mondo chiude gli occhi davanti al genocidio del popolo palestinese per mano dell’alleato israeliano, noi non saremo complici di questo crimine. Invitiamo colleghe e colleghi a dedicare questa giornata di sciopero non tanto all’astensione dal lavoro, ma a partecipare una grande manifestazione del lavoro a Milano.
- CONTRO COLONIALISMO E GENOCIDIO, PER L’AUTODETERMINAZIONE
- BOICOTTAGGIO, DISINVESTIMENTO, NON UN’ARMA A ISRAELE
- NESSUN AUMENTO DELLE SPESE MILITARI, CHE SOTTRAGGONO RISORSE A TUTT* PER GLI INTERESSI DI POCHI
Scegliamo la parte degli aggrediti, fermiamo l’economia di guerra, denunciamo la pulizia etnica del governo sionista, rigettiamo qualunque forma e qualunque accusa di antisemitismo, non dimentichiamo nessuna vittima di Gaza, l’attacco sistematico ai suoi ospedali, alle sue infrastrutture, alle sue case, al suo futuro.
Le nostre figlie e i nostri figli ci guardano, Gaza ci guarda, le decine di migliaia di palestinesi uccis*, incarcerat*, torturat*, sfollat*, affamat*, ci chiedono di rompere il silenzio ora.
Mer. 04 giugno, ore 21 | Assemblea di preparazione in via dei Canzi 14.
Ven. 20 giugno, ore 10 | Corteo dello sciopero generale.
Questo appello è a disposizione della comunità palestinese, delle realtà sindacali, di lotta e del sociale che vorranno farlo circolare e aderire all’indirizzo: ventigiugno@proton.me
PRIME ADESIONI:
Cub Informazione & Spettacolo