Dopo più di un anno, tra lotte sindacali, conciliazioni ed estenuanti trattative siamo giunti finalmente ad un positivo accordo, a nostro parere, oltre ogni aspettativa, che è stato approvato dai lavoratori nelle assemblee. Con alcuni dettagli da definire sul reperto officina e sull’anticipazioni delle turnazioni di due mesi, gli accordi sottoscritti con l’azienda prevedono:
FLESSIBILITA’ / RECUPERO INFLAZIONE
L’accordo siglato con l’azienda prevede, a fronte di una disponibilità da parte lavoratori della movimentazione, di prestare lavoro in un nastro lavorativo di sabato e domenica, un aumento pari al 2,5% dal 1/1/2025 (con relativi arretrati) dei minimi contrattuali ed un ulteriore 2,5% a partire dal 1/1/2026 in parte alta e non assorbibile per tutti i lavoratori dipendenti di HUPAC.
Inoltre, ogni prestazione svolta nel turno del sabato notte verrà erogato un ticket di 50€ e un ticket di 25€ per la prestazione lavorativa domenicale.
Vengono riconfermate le maggiorazioni: 100% lavoro domenicale, 50% lavoro sabato, 50% lavoro notturno e 65% lavoro festività e le indennità piazzale, funzione e speciale.
Stando al fatto che il rinnovo del CCNL porterà ad un aumento complessivo del 13%, con questo ulteriore 5% riteniamo che siamo riusciti a colmare il gap del recupero dell’inflazione di questi anni.
TURNISTICA BIMESTRALE
Associato alla richiesta di flessibilità per i lavoratori del piazzale si è giunti ad un accordo con l’azienda per la pubblicazione di turni bimestrali per tutti i reparti il giorno 10 del mese.
PROFESSIONALITA’
Il nuovo accordo siglato prevede un aumento del proprio assegno professionale per i lavoratori assunti prima del 15/6/2016 pari a 30€ per ogni lavoratore e 60€ per i lavoratori che svolgono più di 3 mansioni. Il tutto in parte alta come superminimo non assorbibile.
Per i lavoratori assunti dopo tale data continueranno a ricevere (come da vecchio accordo) il proprio assegno professionale con una parte fissa ed una variabile, con dei ritocchi al rialzo di entrambe le parti (8€ la parte fissa e 5€ quella variabile).
Onde evitare disparità significative tra i vecchi e i nuovi assunti, dopo il 3° anno di servizio i lavoratori che beneficiano del nuovo accordo avranno un aumento pari al 15% della loro parte variabile.
LAVAGGIO DPI
Dopo la conclusione della conciliazione in sede legale con un risarcimento di 2400 euro ad ogni lavoratore a differenza di quanto invece sottoscritto dai confederali (500 euro) relativo al risarcimento degli arretrati l’accordo prevede il ritiro e la consegna in azienda degli indumenti da lavare a carico dell’azienda.
Ringraziamo tutti i lavoratori che hanno permesso tutto questo, esponendosi in prima persona, lottando e dimostrando compattezza fino all’ultimo.
Dimostrando inoltre che si può difendere il potere d’acquisto del proprio salario.