8 marzo 2025 – Stabilità, maternità e lavoro: diritti, non privilegi!
La CUB aderisce alla mobilitazione femminista e proclama SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE per l'8 marzo, unendo la lotta di genere a quella di classe.
La CUB aderisce alla mobilitazione femminista e proclama SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE per l'8 marzo, unendo la lotta di genere a quella di classe.
Traini Gianfranco è stato uno dei protagonisti delle vicissitudini nella Fim-Cisl alla fine degli anni 80 del secolo scorso. Erano gli anni della “normalizzazione” all’interno dei sindacati confederali, dove il conflitto veniva bandito e messo alla porta.
Oggi non diciamo addio, ma arrivederci. Perché le persone come te restano, nei ricordi, negli insegnamenti, nei valori che ci hai trasmesso.
Gli auguri di Natale del Segretario Generale della CUB Milano, Mattia Scolari.
Sono passati ormai quasi tre mesi da quel vergognoso mercoledì 31 luglio, giorno in cui i diritti fondamentali di noi tutti e tutte sono stati brutalmente calpestati. Quel giorno infatti il profilo solidale di un’intera città è stato sfigurato dalla violenza usata come arma contro i più fragili.
Mercoledì 16 ottobre, dalle ore 18.00, chiamiamo alla costruzione di una iniziativa di protesta in Piazza San Babila – nell’ambito delle mobilitazioni nazionali per ottenere l’abbattimento del DDL 1660.
Le 2 iniziative di presidio antisfratto che si sono tenute questa mattina a tutela di situazioni altamente drammatiche e degne di tutela sociale e per le quali al momento non erano disponibili soluzioni alternative idonee, hanno avuto entrambe successo.
In data 26 settembre è stata consegnata una lettera di licenziamento al nostro collega Melchiorre De Rosalia, che condivide da anni, insieme a noi, la vita di fabbrica qui alla Flint di Caronno.
Nei documenti ufficiali del Ministero della Salute, si legge che gli obiettivi dei paesi del G7, durante la presidenza italiana, saranno rafforzare la prevenzione e promuovere l’interconnessione tra salute umana, animale e degli ecosistemi.
Il 2 ottobre potrebbe venire sfrattata per finita locazione una famiglia con quattro figli di cui due minorenni, che con il suo reddito non riesce a trovare un'altra abitazione nel mercato privato.