Instagram Youtube Facebook CUB prende posizione contro la legge n. 55 del 15 aprile 2024 che istituisce l’albo dei pedagogisti e l’albo degli educatori professionali
Da subito appariva chiara l’unica intenzione dell’Amministrazione, quella di risparmiare sulle spese per il personale e stavolta l’attacco è stato diretto sul diritto al pasto completo.
Con il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122. il governo dell’epoca ha introdotto la nuova tempistica per il pagamento del TFR o TFS ai dipendenti pubblici che cessano il servizio
La CUB scende ancora una volta in piazza stavolta a Milano Sabato 24 febbraio ore 14.30 per fermare il genocidio del popolo palestinese
Se un sindacato non si oppone alla guerra e alla militarizzazione delle scuole e dell’università viene meno al suo ruolo perchè ogni soldo indirizzato alle spese militare viene sottratto al sociale, alla sanità, all’istruzione, a migliorare le nostre condizioni di vita e di lavoro.
La CUB esprime la totale contrarietà dell’impianto del nuovo CCDI invitando tutti i lavoratori a fare delle scelte concrete unendosi a chi della coerenza ne fa una pratica sindacale.
Cub Informa – Speciale Pubblico Impiego CUB Milano
Intervento a cura di Arnaldo Monga (CUB Pubblico Impiego Milano)
La parte stabile del fondo non va ridotta, con l’inflazione galoppante servono incrementi di salario per la totalità dei lavoratori
La dirigente dell’USB, Rosalba Guglielmi in contrasto con la maggioranza dei lavoratori e di una parte consistente di questi stessi lavoratori iscritti all’USB, ha avanzato delle proposte per noi negative da un duplice punto di vista.
Insomma l’inflazione sale, grazie alle politiche europee e nazionali, ma i salari stanno
fermi
