IL NUOVO ACCORDO LOCALE AUMENTA IL CANONO CONCORDATO SENZA GARAZIE DI UNA MAGGIORE APPLICAZIONE DELLO STESSO.SICET, UNIONE INQUILINI E ASIA NON LO FIRMANO
Si tratta di un accordo inutile e dannoso, fatto in gran fretta su impulso del Comune di Milano, escludendo la possibilità di un’intesa più ampia e l’apertura di una discussione vera nella Città a partire da una valutazione sui redditi dei lavoratori con l’obiettivo di determinare canoni sopportabili per i cittadini, le famiglie, gli studenti.