PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 2 DICEMBRE DEL SINDACALISMO DI BASE E CONFLITTUALE

UNIONE INQUILINI

  • 650 mila famiglie in attesa di una casa popolare
    · Quasi 1 milione di famiglie in affitto in povertà assoluta
    · 150 mila sfratti immediatamente esecutivi
    · 50 mila case popolari vuote e inagibili


In Italia la casa è un diritto negato e si sfrattano famiglie con minori e condizioni economiche e sociali disperate, violando convenzioni internazionali e diritti umani.
La sofferenza abitativa in Italia è l’altra faccia della disoccupazione, della precarietà e della povertà del lavoro.
Mentre si danno quasi due miliardi all’anno alla rendita immobiliare con la cedolare secca, non si trovano risorse per finanziare la realizzazione di case popolari e non si interviene per abbassare gli affitti privati.


VOGLIAMO


LA SCALA MOBILE PER ADEGUARE I SALARI ALL’INFLAZIONE

CASE POPOLARI A CANONE SOCIALE PER GARANTIRE IL DIRITTO ALLA CASA


ABOLIRE IL LIBERO MERCATO DEGLI AFFITTI PER ABBASSARE I CANONI


PASSAGGIO DA CASA A CASA PER TUTTI GLI SFRATTI


NESSUN DISTACCO DI ACQUA, LUCE E RISCALDAMENTO PERCHE’ SONO DIRITTI ESSENZIALI ALLA SOPRAVVIVENZA