GIORNATA NAZIANALE SFRATTI ZERO

10 OTTOBRE 2022

10 OTTOBRE 2022. GIORNATA NAZIANALE SFRATTI ZERO. NESSUNA FAMIGLIA DEVE FINIRE SULLA STRADA TUTTI HANNO DIRITTO A UNA CASA DIGNITOSA
Nell’ambito della giornata sfratti zero, che vedrà iniziative di protesta in tutte le principali città italiane, l’Unione inquilini di Milano organizza un PRESIDIO LUNEDI’ 10 OTTOBRE ORE 10 PRESSO LA DIREZIONE CASA DEL COMUNE DI MILANO VIA LARGA 12
Perché andiamo davanti al Comune?
Perché il Comune è l’ente che dovrebbe provvedere alla gestione dell’emergenza abitativa e tutelare le famiglie in difficoltà, impedendo che si trovino sulla strada senza alternative
E invece?
Il Comune di Milano in questi anni non ha fatto quello che poteva e doveva fare: nella maggior parte dei casi le famiglie, anche se con bambini, invalidi, malati, quando vengono sfrattate non hanno una soluzione e finiscono sulla strada.
Le assegnazioni per bando vanno a rilento tra continue cancellazioni e variazioni di punteggio, le domande di assegnazione temporanea, invece di essere esaminate prima dello sfratto, vengono esaminate quasi sempre dopo molti mesi e intanto alle famiglie non vengono date soluzioni: gli viene detto di aspettare e di “trovarsi soluzioni in autonomia“ in pratica di arrangiarsi
Perché in via Larga 12?
Perché via Larga è un luogo simbolo della mala gestione dell’emergenza abitativa
C’è l’assessorato alla Casa, diretto dall’assessore Maran che, dopo un anno del suo insediamento, non ha ancora avviato un vero confronto con i sindacati inquilini sulla gestione dell’emergenza abitativa, mostrando evidente disinteresse su tale problema.
C’è il Coordinamento Emergenza Abitativa che gestisce le assegnazioni temporanee (SAT.e AUTE) e a gli alberghi per sfrattati, un ufficio sottodimensionato come organico e come risorse, con cui è difficile persino entrare in contatto e avere informazioni sullo stato delle domande, che, con l’assenso dell’assessorato, continua compiere scelte penalizzanti per sfrattati e senza casa
Cosa chiediamo invece
• Il rilancio e l’aumento dell’edilizia popolare, che deve essere una priorità per l’amministrazione comunale, velocizzando i meccanismi di assegnazione per bando ed eliminando lo scandalo delle migliaia di alloggi pubblici vuoti
• Il passaggio da casa a casa alle famiglie sfrattate. Le domande di alloggio temporaneo devono essere valutate prima e non mesi dopo lo sfratto, cosa che permetterebbe anche di stabilire con la Prefettura meccanismi di graduazione degli sfratti in relazione alla disponibilità di alloggi
• La modifica delle delibere comunali su SAT e Alberghi che lasciano le famiglie sulla strada a sfratto eseguito e un ufficio unico e dotato delle necessarie risorse per gestire l’emergenza abitativa.
• La tutela delle famiglie occupanti abusive di alloggi pubblici in stato di necessità, attuando piani di quartiere che permettano di valutare le singole situazioni e fare contratti temporanei a chi si trova in stato di bisogno, come consente la attuale normativa
PARTECIPATE TUTTI
Unione Inquilini Milano