Bandiere CUB Milano

Da anni denunciamo il malcostume sindacale a Malpensa, ma in questa vicenda in Mle si è davvero toccato il fondo!

CARGO MALPENSA

Da anni denunciamo il malcostume sindacale a Malpensa, ma in questa vicenda in Mle si è davvero toccato il fondo!

A fine dicembre, un lavoratore nostro iscritto si è rivolto alla nostra organizzazione perché intendeva impugnare il suo ingiusto trasferimento dal cargo ai magazzini Amazon del T2. Come CUB abbiamo subito formalizzato, insieme al lavoratore, una richiesta di incontro con la direzione di Mle che si è ben guarda dal risponderci e fornire a noi o al lavoratore una qualche spiegazione.

Nei giorni scorsi, dopo aver cancellato la tessera alla CUB ed essersi iscritto alla Cisl, il lavoratore in questione è tornato, come per magia, al suo posto, e come se nulla fosse, e proprio nel momento in cui parecchi altri suoi colleghi subivano il percorso inverso e venivano invece trasferiti al magazzino Amazon.

Abbiamo poi potuto verificare che il lavoratore interessato, per ottenere il suo ritorno in magazzino, si era dovuto impegnare con la Cisl non solo alla disdetta/cancellazione della sua iscrizione alla Cub ma anche a “favorire” il passaggio in Cisl di altri suoi colleghi, condizione questa che gli era stata posta come necessaria per il ritorno effettivo ed immediato al cargo.

E, così, solo dopo aver pagato questo “prezzo” il lavoratore ha effettivamente ottenuto quanto richiedeva ed è tornato al posto originario.

 

 

Abbiamo anche verificato e abbiamo scoperto che effettivamente ci sono stati questi “passaggi” di iscrizione tra CUB e Cisl con disdetta alla nostra organizzazione e contestuale iscrizione alla Cisl.

Una domanda sorge allora spontanea. Se la Cisl viene favorita da Mle che le permette di aumentare gli iscritti a discapito della Cub, concedendole quell’ascolto che a noi viene negato, qual è lo scambio di favori che avviene tra azienda e Cisl?

È in questa prospettiva che trovano giustificazione certi “favori” in cambio di quanto questo sindacato le concede con gli accordi aziendali.

Ma quali accordi firmano? Chiediamo di conoscerli e tanto se ne vergognano che neppure li rendono pubblici. E Mle non è da meno perché anche lei, sollecitata, non li fa vedere.

Cosa hanno da nascondere?

Ecco qui: abbiamo potuto scoprire che almeno dal 2019 i funzionari confederali hanno firmato accordi che davano mano libera all’azienda per ricorrere al lavoro precario per 10 mesi all’anno. In deroga alla legge del contratto a termine e alla logica, hanno invocato un lavoro stagionale che dura praticamente per 4 stagioni e non hanno previsto neppure un limite a questo tipo di assunzioni. Libertà piena e assoluta all’azienda di ricorrere quando vuole al lavoro a termine!

In Mle oltre all’accordo sulla deroga per l’assunzione dei lavoratori a termine, ci sono anche accordi sulla turnazione per consentire all’azienda di sfalsare le turnazioni e comandare personale di più nei giorni che servono a Mle, accordi sulle ferie, sui congedi parentali e 104 ecc. ecc.

Accordi anche questi che, nonostante le numerose richieste avanzate sia da noi che dai lavoratori, non vengono mai resi pubblici da azienda e sindacati firmatari.

Questo è il meccanismo sindacale creato in Mle per limitare la presenza della Cub: “favorire i sindacati che accettano ogni volere aziendale con favori e piaceri individuali”.

7/3/2023

Cub Trasporti Linate Malpensa