perso la falange del dito anulare. La prima prognosi è di 25 giorni. L’intervento chirurgico è stato importante e ancora non sono prevedibili gli esiti.
Si ripresenta ancora una volta alla ribalta e drammaticamente il rischio per la sicurezza dei lavoratori del teatro più importante del mondo. Anche iI giorno seguente un altro macchinista R.Z,  ha rischiato un dito durante la predisposizione in palcoscenico delle pesantissime pedane in legno del don Carlo. Solo per fortuna l’infortunio ha richiesto una prognosi di pochi giorni.
Questi infortuni alle dita si assommano al precedente  di A.C  che la scorsa stagione ha perso una falange di un  dito della mano destra .
I D.V.R. elaborati sempre nel percorso di allestimento, tra la fine prove e prima di ogni spettacolo, risultano estremamente  tardivi mettendo così i lavoratori a rischio di infortunio. La sicurezza, la prevenzione, l’informazione e la fomazione, dal nostro punto di vista devono essere un working in progress curato dall’r.s.p.p. e dai suoi assistenti e non una relazione finale di un processo di produzione che  nel frattempo ha messo ne tempo di  allestimento a rischio salute e sicurezza dei lavoratori.
Chiediamo pertanto di intervenire per porre urgente rimedio a questo stato di cose che lascia esposti i lavoratori a incidenti che possono essere molto gravi. 

Infine si chiede di effettuare corsi di primo intervento per i lavoratori di palcocenico.
Distinti saluti
Pierluigi Sostaro resp Naz  Sicurezza  Cub.

il direttivo del comitato ambiente e salute  del teatro Scala