Lavoratori dell’Ospedale San Raffaele esodati: tre Direttori dell’INPS si impegnano su una risoluzione rapida

CUB SANITÀ MILANO

COMUNICATO STAMPA

Milano – sanità

Oggi, martedì 22 novembre, dalle ore 10, i delegati e le delegate sindacali dell’Ospedale San Raffaele, insieme ad alcuni lavoratori direttamente e immediatamente interessati, sono stati in presidio davanti all’INPS di via Guglielmo Silva 38 a Milano per cercare di sbloccare una situazione molto incresciosa: l’INPS da alcuni mesi non accoglie le richieste di rettifica degli estratti contributivi, nonostante venga presentata regolare documentazione attestante che l’Ospedale ha regolarmente versato i contributi.

Tutti coloro che hanno lavorato tra il 2005 e il 2011 al San Raffaele si ritrovano con circa 19 mesi di contribuzione non registrata negli estratti conto contributivi.

Così lavoratori e lavoratrici non riescono ad ottenere la meritata pensione: un collega, che aveva aderito all’accordo per i prepensionamenti, secondo la Legge 104 del 2020, si è ritrovato senza la possibilità di percepire la pensione da agosto 2021 fino ad oggi. Come lui, altri colleghi e colleghe a cui sta terminando il periodo di disoccupazione e rischiano di non poter fare domanda di pensione. Mentre un OSS, colpito da ictus, sarebbe potuto andare in pensione il 1° ottobre scorso, ma è costretto a continuare a lavorare, perché i contributi, regolarmente versati, non sono stati registrati correttamente. Sono solo alcuni esempi, ma il problema riguarda centinaia di lavoratori.

Questo quanto rappresentato a tre Direttori dell’INPS che hanno incontrato una delegazione di lavoratori dell’Ospedale: l’impegno preso dai dirigenti è stato di fare tutto il possibile per risolvere rapidamente la questione, per la parte che compete l’Ente previdenziale. Attendono i dati da parte dello studio incaricato dai liquidatori di Fondazione Monte Tabor, che ormai dieci anni fa sono stati incaricati dal curatore fallimentare per gestire tutte le pratiche derivate dal fallimento della gestione di Don Verzè.

Rimane, quindi, l’allerta di sindacato e lavoratori fino a che non verrà risolta la problematica, che oggi sembra aver fatto un piccolo passo avanti.

 

Milano, 22 novembre 2022

 

Per info e contatti:

Margherita Napoletano – cell. 3474144517

Daniela Rottoli – cell. 3474617464