Drammatica situazione nelle RSA/RSD/RSP

30 maggio 2022: Incontro con Ministero della Salute da parte del CONPAL

Comunicato Stampa
Il 30 maggio 2022, si è tenuta una Giornata di Mobilitazione Nazionale promossa dal CONPAL (Coordinamento Nazionale Parenti Associazioni Lavoratrici/ori delle RSA/RSD/RSP).
Le mobilitazioni, svoltesi nelle città di Torino, Milano, Venezia, Perugia, Bologna, Firenze e Roma hanno portato la delegazione romana ad incontrare il Vicecapo di Gabinetto Alessandro Milonis, il dott. Luigi Patacchia della Segreteria del Ministro, la dott.ssa Liliana La Sala e la dott.ssa Chiara Dia della Direzione Prevenzione Sanitaria.
Tema dell’incontro: le residenze e le strutture socio-medico-assistenziali pubbliche e private convenzionate per persone anziane malate croniche e persone con disabilità.
La delegazione ha segnalato persistenti situazioni di disagio e degrado all’interno di molte strutture italiane tra le quali:
– gravissima carenza di personale;
– impossibilità all’erogazione di assistenza e cure pur previste in tutte le carte dei servizi come sicure e garantite dai contratti individuali tra struttura e utente;
– persistente erogazione dell’assistenza tramite misurazioni arbitrarie di minuti necessari ad ogni singolo utente senza nessun riscontro e verifica nei Piani di Assistenza Individuale previsti in molte regioni;
– visite dei parenti e amici ostacolate e per molti addirittura vietate;
– volontari impossibilitati ad accedere;
-scarsa o nulla attività sociale all’interno delle strutture né tantomeno all’esterno;
– terapie occupazionali e fisioterapiche quasi completamente assenti e di scarsa qualità;
-persone ricoverate in residenze che arrivano negli ospedali disidratati, deperiti, con gravi infezioni urinarie, con lesioni da pressione;
-parenti avvisati sempre all’ultimo momento di ricoveri in corso e privati di informazioni relative alla problematica in peggioramento;
-peggioramento della condizione generale di salute fisiologica e psicologica dei degenti con evidenti segnali di declino e perdita della vitalità e reattività a stimoli esterni fino ad un prematuro percorso verso il decesso.
La delegazione ha richiesto per questo l’apertura di un confronto con la parte politica e tecnica del Ministero al fine di :
-affrontare subito l’emergenza del ritorno alla normalità delle visite per tutti senza nessuna discriminazione, ossia della necessità urgente di definire insieme delle chiare linee guida nazionali in cui venga specificato che le visite per parenti, amici e volontari devono essere assicurate e agevolate in tutti i giorni della settimana, compreso festivi, in orari praticabili anche per chi lavora, con la possibilità di accesso anche negli orari dei pasti per poter aiutare a somministrare i pasti dove c’è necessità; con la possibilità di accesso libero nelle stanze dove vivono i ricoverati, senza limitazioni di tempo;
-affrontare i problemi più strutturali della concezione di queste strutture che hanno ampiamente dimostrato di non poter assicurare la cura per le migliaia di persone fragili del nostro paese.
L’incontro si è concluso con un appuntamento per il prossimo 8 giugno alle ore 15, al Ministero della Salute, in cui è stata assicurata la presenza della parte politica e di quella tecnica.
La delegazione ha proposto anche il coinvolgimento nel confronto del Presidente della Conferenza Stato-Regioni per capire, nell’era dell’autonomia differenziata, come poter assicurare il rispetto della dignità umana e del diritto alla cura e alla salute per le persone fragili nell’intero paese.
Per approfondimenti:
Claudia Sorrentino(Roma)
345 018 9993
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Enrica Gabelli
Cub Sanità Milano
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Bruna Bellotti(Bologna)
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