https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/09/07/news/incendio_nitrolchimica_milano_nube_fumo-364547544/

Prima un’esplosione, poi un vuoto d’aria e le fiamme. Un incendio si è sviluppato alla Nitrolchimica, azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi in via Monferrato, zona industriale di San Giuliano Milanese, nella zona Sud di Milano. Ci sono diversi feriti: almeno sei, di cui uno – un 43enne – è rimasto ferito in modo grave per l’esplosione e l’incendio divampato nell’azienda in cui lavora. L’uomo ha riportato ustioni di secondo e terzo grado a volto, torace, braccia e gambe ed è ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. L’altro ospedalizzato di 56 anni invece ha ustioni di primo e secondo grado al volto. Dopo una visita e valutazione sul posto degli altri 15 colleghi coinvolti, per uno di loro, un uomo di 37 anni, è stato deciso dal personale del 118 il trasporto in codice verde in pronto soccorso per un taglio alla mano. A fine intervento il 118 ha contato 18 persone soccorse, di cui 3 trasportate in ospedale e 15 medicate o soccorse sul posto. C’era preoccupazione per un deposito di gasolio lì vicino.

Sono incendio colposo e lesioni plurime colpose in violazione di norme sulla sicurezza del lavoro le ipotesi di reato della Procura di Lodi. Le ipotesi di reato potrebbero essere riformulate nelle prossime ore sulla base degli esiti delle indagini.

“La situazione è abbastanza complessa e articolata per la natura del materiale che sta bruciando, liquido solvente e in quantità elevate”. Così i vigili del fuoco. “Stiamo cercando di contenere l’incendio all’interno della ditta”. Il rischio che possano esserci altre esplosioni non viene escluso.

Una densa nube di fumo si alza dall’azienda – leader nel settore e attiva dal 1975 – ed è visibile a chilometri di distanza, segnalazioni arrivano anche da San Giuliano, dove le aziende della zona hanno diramato ai dipendenti di chiudere le finestre, vista la produzione chimica dell’azienda. L’incendio ha bruciato migliaia di litri di solvente. “È stato attivato il Ccs, il centro di coordinamento dei soccorsi a livello provinciale, presieduto da prefettura e che vede la collaborazione del nostro comune insieme all’Ats e all’Arpa Lombardia”, ha detto Marco Segala, il sindaco di San Giuliano Milanese. “Stiamo aspettando – continua – indicazioni da parte dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale sui livelli di inquinanti, ma al momento non abbiamo notizie sulla qualità dell’aria. Le nostre raccomandazioni per i cittadini sono di chiudere le finestre e di spegnere gli impianti di condizionamento delle abitazioni”. Il sindaco ha fatto sapere che al momento sono chiuse alla circolazione la via Monferrato e la via Del Tecchione a San Giuliano, le strade di collegamento alla zona industriale dove si trova l’azienda coinvolta nell’incendio.

Prima un’esplosione, poi un vuoto d’aria e le fiamme. Un incendio si è sviluppato alla Nitrolchimica, azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi in via Monferrato, zona industriale di San Giuliano Milanese, nella zona Sud di Milano. Ci sono diversi feriti: almeno sei, di cui uno – un 43enne – è rimasto ferito in modo grave per l’esplosione e l’incendio divampato nell’azienda in cui lavora. L’uomo ha riportato ustioni di secondo e terzo grado a volto, torace, braccia e gambe ed è ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. L’altro ospedalizzato di 56 anni invece ha ustioni di primo e secondo grado al volto. Dopo una visita e valutazione sul posto degli altri 15 colleghi coinvolti, per uno di loro, un uomo di 37 anni, è stato deciso dal personale del 118 il trasporto in codice verde in pronto soccorso per un taglio alla mano. A fine intervento il 118 ha contato 18 persone soccorse, di cui 3 trasportate in ospedale e 15 medicate o soccorse sul posto. C’era preoccupazione per un deposito di gasolio lì vicino.

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Sono incendio colposo e lesioni plurime colpose in violazione di norme sulla sicurezza del lavoro le ipotesi di reato della Procura di Lodi. Le ipotesi di reato potrebbero essere riformulate nelle prossime ore sulla base degli esiti delle indagini.

Incendio alla Nitrolchimica: la colonna di fumo riempie il cielo di Milano sud

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“La situazione è abbastanza complessa e articolata per la natura del materiale che sta bruciando, liquido solvente e in quantità elevate”. Così i vigili del fuoco. “Stiamo cercando di contenere l’incendio all’interno della ditta”. Il rischio che possano esserci altre esplosioni non viene escluso.

Una densa nube di fumo si alza dall’azienda – leader nel settore e attiva dal 1975 – ed è visibile a chilometri di distanza, segnalazioni arrivano anche da San Giuliano, dove le aziende della zona hanno diramato ai dipendenti di chiudere le finestre, vista la produzione chimica dell’azienda. L’incendio ha bruciato migliaia di litri di solvente. “È stato attivato il Ccs, il centro di coordinamento dei soccorsi a livello provinciale, presieduto da prefettura e che vede la collaborazione del nostro comune insieme all’Ats e all’Arpa Lombardia”, ha detto Marco Segala, il sindaco di San Giuliano Milanese. “Stiamo aspettando – continua – indicazioni da parte dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale sui livelli di inquinanti, ma al momento non abbiamo notizie sulla qualità dell’aria. Le nostre raccomandazioni per i cittadini sono di chiudere le finestre e di spegnere gli impianti di condizionamento delle abitazioni”. Il sindaco ha fatto sapere che al momento sono chiuse alla circolazione la via Monferrato e la via Del Tecchione a San Giuliano, le strade di collegamento alla zona industriale dove si trova l’azienda coinvolta nell’incendio.

Vasto incendio a San Giuliano Milanese, coinvolta una ditta di prodotti chimici

Incendio San Giuliano, la ricostruzione della polizia locale: “Prima un’esplosione”
Una esplosione, per cause ancora da accertare, seguita da un vuoto d’aria e dalle fiamme, che hanno sprigionato la colonna di fumo ancora visibile. E’ questa, secondo la polizia locale, la prima ricostruzione di quanto accaduto questa mattina a San Giuliano Milanese. L’esplosione è stata registrata alle 10.05. Un operaio, che si credeva disperso, è stato ritrovato illeso: si trovava al sicuro, in un’altra zona della Nitrolchimica. “Qui problemi di sicurezza non ce ne sono mai stati – dice un operaio, che chiede di restare anonimo – pericoli non ce ne sono mai stati”.

Ha riguardato esclusivamente la ditta Nitrolchimica l’incendio divampato questa mattina a San Giuliano Milanese. La Tomolpack, che in un primo momento sembrava essere stata coinvolta, “non ha causato l’incendio – precisa la stessa azienda – e non ha subito alcun danno”.

Incendio San Giuliano, i rilievi dell’Arpa. Sala: “Comune sul posto con Protezione civile”
Una squadra di emergenza di Arpa Lombardia è arrivata a San Giuliano Milanese. È stato inoltre attivato il gruppo specialistico contaminazione atmosferica, quello del rischio chimico e il servizio previsioni meteo di Arpa. “Al momento non si conoscono ulteriori dettagli circa la dinamica dell’incidente e i relativi impatti ambientali”, si limita a dire Arpa. La squadra di emergenza di Arpa Lombardia ha una strumentazione portatile per rilevare le sostanze più pericolose e si avranno aggiornamenti sui livelli nelle prossime ore. La squadra installerà anche un strumento chiamato “campionatore ad alto volume” che contiene un filtro per rilevare le sostanze cosiddette “microinquinanti” come la diossina. Il filtro verrà prelevato entro dodici ore, poi inviato per le analisi in laboratorio che elaborerà i risultati verosimilmente entro qualche giorno.

Sull’incendio “ci stanno lavorando, con la nostra Protezione civile e l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli. La nostra Protezione civile è già sul posto”. Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala.

Il Comune di San Giuliano ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un avviso: “Questa mattina, nella zona industriale di Sesto Ulteriano, è scoppiato un incendio in via Monferrato. Le autorità preposte e le Forze dell’Ordine sono già sul posto per coordinare le operazioni necessarie al suo spegnimento e per la messa in sicurezza della zona. Per precauzione, si invitano i cittadini a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata. Seguiranno ulteriori aggiornamenti”.