Stamattina, in una scuola di Abbiategrasso, una professoressa è stata ferita a coltellate da un suo studente nell’aula in cui si svolgeva la lezione. Si tratta dell’ennesimo, inaccettabile, segnale del degrado che affligge la scuola. Un degrado contro il quale chi ci governa oppone soltanto inutili dichiarazioni.

CUB SUR Milano ritiene doveroso esprimere la propria solidarietà alla collega colpita e agli allievi coinvolti da tanta violenza. Ma ritiene altrettanto doveroso segnalare che il ministro e il governo non possono limitarsi a reagire come un qualunque cittadino: è loro dovere intervenire concretamente e immediatamente per restituire a tutto il personale e al servizio pubblico istruzione il valore sociale che merita. Ciò comporta la necessità di abbandonare la logica della competizione,  che è propria della visione meritocratica, per recuperare quella dimensione cooperativa e partecipe che deve  contraddistinguere la scuola come luogo di confronto civile e crescita personale.

Il personale dev’essere supportato e tutelato, i loro stipendi devono raggiungere la media europea, la scuola deve ricevere i finanziamenti che le permettano di svolgere al meglio la propria azione di inclusione sociale e di educazione al vivere civile. Su questi aspetti vorremmo vedere qualche concreto  impegno del governo ma possiamo solo registrare che, come al solito, la legge di bilancio approfondisce il sistematico sottofinanziamento che caratterizza il nostro sistema nazionale d’istruzione e ci priva di ogni possibilità di emersione dal disagio, anche mentale, che si manifesta in queste azioni.

Milano, 29 maggio 2023

CUB – SUR MILANO

Il Coordinatore provinciale

Elisabetta Daina