I lavoratori del Polo Geriatrico Riabilitativo e della RSA Anni Azzurri San Faustino sono vessati e ignorati!

CUB SANITÀ MILANO

Noi, lavoratori e lavoratrici di entrambe le strutture, diciamo basta agli atteggiamenti intimidatori del nuovo direttore. Siamo stanchi di lavorare sotto stress e pressione, nonostante il nostro impegno e la nostra professionalità. Il clima di paura creato dal modo di comunicare del nuovo direttore ci fa sentire sminuiti e non valorizzati.

 

Il sovraccarico di lavoro è insostenibile!  A causa della mancanza di operatori, c’è il rischio che alcune mansioni o parte del piano di lavoro non vengano svolte come dovrebbero, non per mancanza di impegno da parte degli operatori, ma per la mancanza assoluta di tempo e risorse. Il sindacato CUB Sanità ha più volte sollevato questa problematica, ma le nostre richieste sono state ignorate.

 

Non conosciamo mai la turnistica del mese successivo in tempi ragionevoli, impedendoci di organizzare la nostra vita personale.

 

Le ferie estive sono state concesse solo ad alcuni operatori (ASA e OSS), lasciando più della metà del personale senza possibilità di godersi una pausa. Avevamo chiesto almeno 15 giorni di ferie estive per tutti, come era prassi nella struttura!

 

Le nostre richieste sono cadute nel vuoto di fronte alla direzione di Kos Care, responsabile della gestione del personale in entrambe le strutture. Oggi noi, gli unici ad avere a cuore gli ospiti, siamo qui per far risuonare la nostra voce e mostrare ai familiari e alla società che dietro le mura della RSA San Faustino e del Polo Geriatrico Riabilitativo ci siamo noi, vittime di queste ingiustizie.

Milano, 09.06.2023