Aggiornamento delle linee guida delle politiche occupazionali, siamo alla farsa!

CUB P.I.

Da anni assistiamo ad un continuo esodo di personale a seguito di migliaia di pensionamenti, senza un adeguato turn-over realizzato tramite l’assunzione di nuovo personale dipendente. Una pratica costante che ha causato, oltre alla perdita di migliaia di posti di lavoro, anche l’aumento dei carichi di lavoro, una maggior flessibilità lavorativa per i dipendenti rimasti in servizio, ma anche un peggioramento dei servizi pubblici destinati ai cittadini, oltre a nuove esternalizzazioni.

A questa drammatica realtà si affianca un’altra tragica costante: continui accordi sindacali sui piani occupazionali improntati unicamente al risparmio di bilancio, con i soliti sindacati firmatari sempre disponibili ad eseguire le richieste e gli intenti di governi e parti datoriali.

Quello che sta avvenendo in questi giorni al Comune di Milano ne è testimonianza.

Infatti la Civica Amministrazione ha chiesto alle parti sindacali presenti nel nostro Ente, un aggiornamento delle linee guida, nonostante il fatto che solo nel giugno di quest’anno sia già stato siglato un accordo sulle politiche occupazionali per il biennio 2022/2024.

Va rimarcato, inoltre, il fatto che l’Amministrazione più volte non ha ottemperato agli accordi precedenti, non rispettandoli, disattendendo gli impegni presi per l’assunzione di nuovo personale, non ultimo quello del 2021.

Naturalmente CGIL, CISL, UIL e CSA si sono immediatamente resi disponibili alla proposta dell’ Amministrazione, dimenticando di chiedere al Comune di Milano il rispetto dei contenuti degli accordi pregressi, confermando ancora una volta che gli accordi sindacali sono validi solo se la controparte datoriale ritiene di rispettarli, altrimenti rimangono carta straccia senza valore.

Pertanto per cercare di coprire le proprie inadempienze, non escludendo il tentativo di salvare la propria immagine e perché no anche dal salvarsi da eventuali ricorsi legali da parte di chi da tempo è legittimamente in graduatoria, ma nonostante ciò rimane escluso dall’assunzione, ci si rivolge ai sindacati compagni di merende.

Anche qui una costante senza fine che ci riporta alla memoria quello che avrebbe dovuto essere l’ultimo accordo sulle Progressioni Economiche Orizzontali (PEO), che avrebbe dovuto stabilire un automatismo negli anni. Intesa smentita dopo pochi mesi da un ulteriore accordo peggiorativo: nei fatti dopo una prima progressione, nessun automatismo e la fine delle stesse progressioni.

Non di meno registriamo la disponibilità della maggioranza RSU, composta dai delegati dei suddetti sindacati e perciò subordinata ai voleri delle loro segreterie.

I sindacati di regime sono utili solo alla parte datoriale, sta a te scegliere da che parte stare!

Stai dalla tua parte unisciti al sindacalismo di base, unisciti alla CUB.

In allegato la tabella dell’accordo con i risibili numeri delle assunzioni “previste”.

Milano, 8/11/2022

CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE – CUB Pubblico Impiego Milano e Provincia

Viale Marche 93, 20159 Milano – tel. 0249766607- pubblicoimpiego.milano@cub.it