Logo di CUB Milano.

BUON 25 APRILE!

La Resistenza e la Costituzione hanno introdotto il diritto ad una retribuzione equa e la libertà sindacale (articoli 36 e 39 della Costituzione).
Solo pochi mesi fa la Corte di Cassazione è intervenuta sostenendo che un contratto collettivo non può disporre paghe più basse del “salario equo” stabilito dall’articolo 36 della Costituzione, come avveniva nel caso del CCNL Servizi Fiduciari firmato da CGIL-CISL-UIL.
Noi crediamo che il diritto ad un salario equo, però, non possa dirsi davvero garantito in assenza del diritto per i lavoratori di scegliere da quali sindacati essere rappresentati alle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi.
È ora che, oltre che all’articolo 36 della Costituzione, si dia sostanza anche all’articolo 39, con una Legge Democratica sulla Rappresentanza Sindacale e sull’Efficacia dei Contratti Collettivi, che introduca libere elezioni dei rappresentanti sindacali nei luoghi di lavoro.
Ricordiamoci che senza democrazia nei luoghi di lavoro, non può esserci democrazia nella società.

Per approfondire su come articolo 36 e articolo 39 possano e debbano viaggiare assieme: 1) https://cubmilano.org/convegno-salario-minimo-contrattazione-rappresentanza-sindacale/
2) https://cubmilano.org/convegno-salario-minimo-contrattazione-rappresentanza-video-della-diretta/

Buon 25 Aprile!