ATTACCO GIUDIZIARIO CONTRO LE LOTTE DEL SINDACALISMO DI BASE NELLA LOGISTICA
Giù le mani dal sindacalismo conflittuale e basta attacchi al mondo della Logistica!
Home » ATTACCO GIUDIZIARIO CONTRO LE LOTTE DEL SINDACALISMO DI BASE NELLA LOGISTICA
MISURE CAUTELARI E PERQUISIZIONI:
ATTACCO GIUDIZIARIO CONTRO LE LOTTE DEL SINDACALISMO DI BASE NELLA LOGISTICA
Giù le mani dal sindacalismo conflittuale e basta attacchi al mondo della Logistica!
La Procura di Piacenza ha avviato oggi una pesante azione repressiva contro alcuni sindacati di base (Usb e SiCobas) che da anni combattono, nel mondo della Logistica, contro le false cooperative e il caporalato.
Se la stessa Procura rivolgesse le sue attenzioni verso i padroni della Logistica, la vita di molte persone – lavoratrici e lavoratori – sarebbe più tutelata e vivremmo in una società più equa e dignitosa. Accade, invece, il contrario: chi organizza le lotte dei lavoratori finisce in carcere e agli arresti domiciliari, con l’accusa ridicola di aver promosso centinaia di azioni di sciopero e picchettaggio, con la partecipazione di moltissimi lavoratori, per ottenere il proprio arricchimento personale. A parte il fatto che precedenti inchieste dello stesso tenore si sono risolte in bolle di sapone, solo chi è completamente fuori dal mondo, o in assoluta malafede, può pensare che cinque dirigenti possano manipolare per anni migliaia di lavoratori in lotta.
Attaccare il sindacalismo di base e conflittuale che si batte contro il malaffare significa voler imbavagliare anche chi difende i lavoratori e le lavoratrici dai soprusi che vengono perpetrati nella logistica: un mondo fatto di appalti e subappalti, con infiltrazioni della malavita, di sfruttamento di uomini e donne (spesso stranieri!), come manodopera a basso prezzo e di attacco continuo ai diritti dei lavoratori. E’ notizia di qualche giorno fa, infatti, che il Governo Draghi su mandato di Assologistica, con la modifica dell’art. 1677 del codice civile, ha provato ad eliminare la responsabilità solidale della committenza per i danni economici (…e non solo!) causati ai lavoratori. In modo che, come spesso accade, se un lavoratore subirà il furto di salario da parte di una cooperativa, dopo che quest’ultima avrà decretato il solito fallimento, l’azienda committente non sarà più chiamata in causa a risarcire quanto dovuto al lavoratore stesso.
La CUB esprime totale solidarietà ai sindacati e ai lavoratori colpiti da queste misure cautelari, sostiene lo
SCIOPERO GENERALE DELLA LOGISTICA INDETTO PER OGGI, A PARTIRE DAL TURNO DI NOTTE, DALLA CUB TRASPORTI E DALLE ALTRE SIGLE SINDACALI BASE, ANNUNCIA CHE AVRÀ UN MOTIVO IN PIÙ PER RILANCIARE E FAR RIUSCIRE LO SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE IN AUTUNNO:
FERMIAMOLI!
19 luglio 2022