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ASSEGNO UNICO 2022

Ogni lavoratore e lavoratrice perderà da 10-15 a 60-70 euro al mese

Caro collega, cara collega,
Con un decreto governativo del 21 dicembre scorso il vecchio sistema di Assegni Familiari e detrazioni fiscali è stato cancellato e sostituito dal cosiddetto “Assegno Unico”.
Visto che non crediamo alla propaganda televisiva e alle notizie ufficiali, abbiamo ritenuto opportuno
controllare un po’ di buste paga di lavoratrici e lavoratori iscritti al Sindacato per vedere cosa succede in realtà: ci si perde o ci si guadagna?
La risposta è: per l’anno 2022 si va sostanzialmente in pareggio: qualcuno guadagna qualche euro, qualcuno perde qualche euro, la maggior parte prende la stessa cifra. Però c’è un grande trucco.
L’Assegno Unico sarebbe più basso del totale di Assegni Familiari e Detrazioni, però per quest’anno è prevista una “maggiorazione”: in questo modo la perdita non si sente. Poi il prossimo anno e quello dopo la maggiorazione si ridurrà e nel 2025 scomparirà completamente. In questo modo ogni lavoratore e lavoratrice perderà da 10-15 a 60-70 euro al mese. La perdita più grande la avrà chi guadagna dai 19.000 ai 25.000 euro LORDI all’anno. Se teniamo conto che – in base alle tabelle contrattuali ministeriali – un’OSS, un educatore o un’infermiera del settore privato – percepiscono un LORDO ANNUALE che varia dai 19.500 ai 24.500 euro, possiamo ben capire cosa succede: stiamo ricevendo l’ennesima fregatura. Ce la stanno dando in silenzio e un pochino per volta, in modo che pochi se ne accorgano e nessuno si ribelli, ma è una evidente riduzione dei nostri salari, nell’UNICO PAESE D’EUROPA in cui i salari dei lavoratori si sono ridotti, invece che aumentare, in questi 20 anni.