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A CASSINO STELLANTIS LICENZIA IL SEGRETARIO PROVINCIALE FLMUNITI CUB

Un’ulteriore grave segnale dell’acuirsi della crisi produttiva in Italia

Con pretestuose motivazioni relative ad uno spostamento su altra posizione di lavoro, la scorsa settimana Stellantis ha licenziato l’operaio Delio Fantasia, segretario della FlmUniti.

 

Si parla tanto di industria 4.0, 5.0 ma poi i padroni usano sempre gli stessi strumenti quando hanno bisogno di intimidire e sottomettere i lavoratori: tutti devono sapere e capire che si rischia il posto di lavoro se ci si oppone individualmente e ancor più se lo si fa come organizzazione, quando si preannuncia un ulteriore calo della produzione, nuova cassa integrazione, uso intensivo di trasferte, chiusure di stabilimenti, spostamento di produzioni in paesi con basso costo del lavoro.

 

L’esercizio del comando è tornato saldamente in mano al padrone con la concertazione allegramente condivisa da FIM, FIOM e Uil e la sconfitta dei consigli di fabbrica che avevano messo in discussione proprio il potere esclusivo del padrone sull’organizzazione del lavoro affermando il diritto dei lavoratori a contrattare ritmi, salute e ambiente su ogni singolo posto di lavoro.

 

Oltre al potere assoluto sui lavoratori oggi il padrone ricatta anche lo stato: vuole incentivi e la vituperata spesa pubblica per veder garantiti i propri profitti; le famose regole del mercato operano solo per massacrare salari e welfare.

 

In Stellantis i licenziamenti, la cassa integrazione, i ricatti delle trasferte segnano l’inizio di uno scontro che, se non contrastato, aggiungerà altre macerie a quelle già realizzate nel gruppo e sul nostro sistema industriale in crisi.

 

FlmUniti, nel riaffermare solidarietà e sostegno militante a Delio, ritiene necessario riorganizzare e rilanciare il conflitto per il ritiro dei licenziamenti, il superamento della cassa integrazione con la riduzione d’orario e per politiche industriali sul settore automotive.

 

Milano febbraio 2024